“Levis ponderis Aurum”: così Gabriele D’Annunzio, il “vate” abruzzese, definì il liquore dorato all’arancia prodotto dagli inizi del 900 a Pescara, coniandone il nome. Se la storia industriale dell’Abruzzo è legata all’Aurum, la storia dell’Aurum è legata alla famiglia Pomilio, che ne avviò la produzione, e in particolare ad Amedeo, che negli anni ’30 incaricò il celebre architetto Giovanni Michelucci di progettare e realizzare il nuovo stabilimento a ferro di cavallo all’interno della antica Pineta Dannunziana. La stessa struttura che oggi, rinnovata e restaurata, è divenuta un suggestivo spazio espositivo e convegnistico di rilevanza internazionale: “Fabbrica delle Idee”, in onore della sua vocazione creativa. La stessa che contraddistingue ancora oggi la famiglia che ne accompagnò la nascita.